L’immaginario dello spazio pubblico-privato del cortile ha rappresentato il punto di partenza per restituire un luogo accogliente in cui mangiare e conversare, luogo di passaggio in cui le superfetazioni fisiche e le storie delle persone s’incontrano.
La luce, naturale ed artificiale, hanno accompagnato il progetto verso scelte volte a garantire le condizioni di vita necessarie delle piante ma allo stesso tempo cercando di restituire l’atmosfera radicata nei cortili delle nostre città.
Aprile 17, 2015
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