L’illuminazione di questa casa privata rappresenta perfettamente le molteplici possibilità che la luce crea, al di là della sua funzione base del permettere la visione in assenza di luce naturale. Qui la luce crea un percorso, un filo conduttore che guida nei vari ambienti di questa singolare abitazione del centro storico di Torino.
Realizzate nella pavimentazione, incassate e quasi invisibili, delle lame di luce scandiscono i vari ambienti, evidenziando i cambiamenti di finiture e di funzioni ed accostandosi perfettamente, con stacchi tra moderno e antico, alla semplicità degli ambienti, delle pareti intonacate e degli elementi d’arredo. Sulle pareti spiccano le decorazioni ad arabeschi, in forte contrasto sia con le pareti che con il colore freddo delle luci ma, per loro natura, elementi leggeri ed eleganti che avvolgono le pareti e conducono lo sguardo oltre i volumi degli ambienti.
Elementi ad applique contribuiscono all’illuminazione generale e d’accento e piccole reglette lineari illuminano la camera padronale, arricchita da un materiale particolare come il policarbonato con finitura HoneyComb; la luce viene filtrata e moltiplicata dalla struttura a nido d’ape, evidenziando il soppalco e la struttura del letto.
Progetto: studio architetto Francesco Massarini
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http://europaconcorsi.com/projects/153852-arabeschi-in-casa-bottega
Aprile 17, 2015
Private House